sabato 19 giugno 2010

Festa del giglio : ricordi di storie tramandate oralmente .

Crispano , come molti sanno, ha due Santi Protettori : San Gregorio e La Madonna del Buon Consiglio , che tra l'altro si venera in Gennazzano come Protettrice .
I festeggiamenti in onore della Vergine del Buon Consiglio sono , relativamente, più recenti perchè , sempre come raccontavano gli anziani del palazzo , quando ancora si era comunità e le sere d'estate , per stare un pò freschi , ci si riuniva sotto gli androni dei vecchi palazzi e gli anziani cominciavano a raccontare storie del passato e noi , ragazzotti e bambini , ascoltavamo affascinati . Queste storie erano raccontate con tale dovizia di particolari , con tale enfasi , da farti sembrare di essere presente e protagonista del racconto . Eravamo così presi che quasi si tratteneva il respiro per non perdere nemmeno un'inflessione della voce che poteva farti essere ancora più partecipe .
E si raccontava anche di come avevano avuto inizio i festeggiamenti in onore della festa della madonna Del Buon Consiglio :
A Crispano , più di cento anni fa , esistevano i così detti " viaticali o vaticari " , delle persone che con carri trainati da cavalli , ma anche da buoi o muli , tasportavano di tutto , derrate alimentari e prodotti vari , anche per centinaia di chilometri , impiegandoci giorni .
Sarebbero gli attuali autotrasportatori .
Orbene questa categoria di lavoratori , sia autonomi che dipendenti , decise di darsi un Santo Protettore . Uno di loro aveva sognato una immagine della Madonna e dopo averla descritta a una pia donna del paese ( si chiamavano " bezzoche" ) , fu dato alla stessa l'incarico di recarsi a Napoli , ieri come oggi a San Gregorio Armeno , per procurare la suddetta Immagine .
Questa donna , insieme a altre compagne , si recò a Napoli e dopo aver girato per varie botteghe dove gli stessi artigiani , dipingevano le Sacre Immagini , si soffermarono presso una di esse dove il proprietario , aveva poche opere perchè stava perdendo la vista . Le immagini esposte furono esaminate tutte , ma nessuna rispondeva alla descrizione del viaticale . L'attenzione delle donne cadde su un quadro che rappresentava la Madonna , ma che era tenuta in disparte . A prima vista subito si resero conto che era quello il quadro che loro cercavano . Il pittore non voleva privarsene in alcun modo perchè era stato il suo ultimo lavoro prima di smettere di dipingere . Non ci fu ragionamento nè somma per la quale era disponibile a cedere quell'opera . Le pie donne , sconsolate , stavano andando via quando furono richiamate a gran voce dal pittore . Rientrate nella bottega furono pregate di portare via quella immagine della Madonna gratuitamente e presto perchè il pittore aveva immediatamente avuto dei presagi che gli avevano fatto capire che l'Immagine della Madonna voleva seguire le donne . Frastornate ma commosse avvolsero il quadro in teli e fecero ritorno a Crispano ancora scosse dalla soprannaturalità della avventura loro capitata e vogliose di rendere partecipi i compaesani del prodigio !
A questo punto bisognava organizzare festeggiamenti degni di tale evento e prodigio !
Come data si scelse la terza domenica di giugno perchè era il periodo in cui comincia l'estate (21 giugno , solstizio d'estate , giorno più lungo ) che rappresenta e rappresentava anche centinaia di anni fa la massima esplosione della natura , giornate calde ma non opprimenti , leggera brezza , quasi assenza di temporali , rigoglio e massima produzione della frutta più saporosa : una certa benevolenza , dunque , delle condizioni atmosferiche per cui era possibile celebrare , anche in futuro e nello stesso periodo , tale ricorrenza .
Le prime volte l'evento principale era rappresentato dalla sfilata dei cavalli e altri animali da traino , addobbati con i finimenti più belli e tirati a lucido .
I Viaticali , incolonnavano i loro animali , senza i carri , precedendo l'immagine della Madonna , portata a spalla , per le vie del paese , mentre gli altri compaesani seguivano in devota processione .
Nel racconto si diceva anche che le stalle in cui stazionavano gli animali da traino , si trovavano nel palazzo che sta in Piazza Trento e Trieste , l'antico castello da noi Crispanesi chiamato ancora " la torre " .
Si racconta che un anno , alcuni " viaticari " non avevano intenzione di far sfilare i loro animali perchè da un lato ritenevano i finimenti dei loro animali non all'altezza dell'evento , dall'altro non cominciavano più a essere entusiasti della ricorrenza .
Durante la notte precedente la festa , scoppiò un incendio nelle stalle , ma per fortuna tutti gli animali riuscirono a salvarsi . Questo fu inteso come segno che la madonna voleva in processione tutti , indipendentemente dall'imponenza e dalla bellezza dei finimenti per cui tutti , anche con i finimenti e gli addobbi bruciacchiati , parteciparono all'evento che fu uno dei più belli .
Continua ..................

3° domenica di giugno si rinnova la tradizione ????

Domani è la terza domenica di giugno e per consuetudine si rinnovano le celebrazioni in onore della Madonna del Buon Consiglio facendo percorrere le strade del paese dal
" G I G L I O " . Quest'anno ne sono addirittura quattro !
E' ancora tradizione o qualche altra cosa ?
Incominciano a sorgere forti dubbi ?
I fenomeni negativi si percepiscono a pelle , ma nessuno fa qualcosa . C'è una cosa che non mi riesco a spiegare : se il paese è diviso in quattro zone con relativo giglio e colori collegati , perchè su tutto il territorio domina il bianco e il
rosso ?
C'è qualcosa che non quadra !