mercoledì 18 maggio 2011

Testo scaricato da facebbok : da leggere , molto interessante . Ci siamo ficcati in una forma di dittatura .

Vivo a Milano 2, in un quartiere costruito dal Presidente del Consiglio. Lavoro a Milano in un’azienda di cui è principale azionista il Presidente del Consiglio. Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco a lavoro è del Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa. Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale di cui è proprietario il Presidente del Consiglio. Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio. Al pomeriggio, quando esco dal lavoro, vado a far la spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio. Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio, e guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio: questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio. Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio, con decoder prodotto da società del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio. Seguo molto il calcio, e faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario. Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere. Quando mi stufo navigo un po’ in internet, con provider del Presidente del Consiglio. Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del Consiglio. Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio, che governa nel mio esclusivo interesse, per fortuna! PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque persone: non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo... Gaetano Amato (cit.) P.S. Aggiungo il nome dell'autore per tagliare la testa al toro, visto che sono stato contattato dallo stesso (Gaetano Amato ndr) in cui mi comunicava che tale testo è stato scritto di suo pugno e registrato alla SIAE 8 anni fa.
Di: Mauro 'Puccy' Puccinelli

giovedì 5 maggio 2011

Franco Arbolino dovrà risarcire il Municipio di Crispano .

Si mette anche la Corte conti: Franco Arbolino dovrà risarcire il Municipio
Crispano. Insieme al dirigente condannata anche l'ex segretaria per un appalto
di Pasquale Girone
CRISPANO - Franco Arbolino, dirigente dell’Ente locale, esponente di spicco del Partito democratico ed uomo di fiducia del sindaco Carlo Esposito, e l’ex segretaria generale del Comune, sono stati condannati dalla Procura contabile della Campania. Dovranno risarcire il Municipio della somma di 11mila euro, mentre per Arbolino c’è un aggravio di altre 4mila euro.
A queste somme vanno aggiunte le spese di giustizia. L’argomento riguarda l’affidamento dell’appalto della refezione scolastica ad una ditta controindicata ai fini antimafia. “Ha falsamente attestato – scrivono i giudici nella sentenze numero 476 –, ai fini dell’affidamento alla ditta Ristorm srl dell’appalto relativo al servizio di mensa scolastica presso il Comune di Crispano, e quindi per procurare alla stessa ditta un ingiusto vantaggio patrimoniale, che era stata chiesta ed ottenuta la preventiva informazione prefettizia in ordine alla sussistenza di procedimenti e provvedimenti per l’applicazione di misure antimafia, sebbene in realtà il Comune di Crispano non avesse acquisito dal prefetto le informazioni in merito alla sussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi della società Ristorm”. In sostanza, Arbolino, durante lo svolgimento di un appalto, ha mentito, attestando di aver chiesto ed ottenuto dalla Prefettura di Napoli il certificato antimafia dell’unica ditta partecipante alla gara. In realtà, ha dichiarato di averlo fatto ma non lo ha mai chiesto né ottenuto. Questa è la ricostruzione dei giudici fatta sia in sede penale che contabile.
Sul prossimo numero di "Mosaico", in distribuzione gratuita sabato prossimo nei paese dell'area a nord di Napoli, approfondimenti ed ulteriori dettagli su una vicenda spinosa. Sotto i riflettori anche alcuni intrecci societari che spiegherebbero, secondo i giudici, l'atteggiamento del Comune. Il quale, anche in questo caso, non ha garantito l'interesse collettivo. Ecco perché Franco Arbolino e l'ex segretaria comunale sono stati condannati a risarcire l'Ente locale.
da Napolimetropoli.it

BELLA SICCOME UN ANGELO .

Una serata normale , quasi banale , conclusa . Improvvisamente una luce illumina la stanza e dietro una figura leggiadra che avanza , un sorriso che conquista e cattura , non riesci a distogliere gli occhi dagli occhi che emanano un fascino unico di dolce consapevole sicurezza che proviene da un'anima che non è di comune mortale . Chi sei ? Forse un Angelo sceso sulla terra per inanellare odi e canti all'amore , unico sostentamento di questo mondo . Capelli di seta , mossi , che incorniciano un volto regolare , bocca piccola , labbra piccole , dove il sorriso alberga in modo naturale , quelle fossette ai lati : uno spettacolo unico , la cui visione ti avvicina all'estasi ! Esitante , incerto , balbetto qualche parola : il tuo sorriso , la tua espressione quasi serafica , il tuo fascino non comune mi danno sicurezza . Ora sono un fiume in piena . Parola dopo parola , parole che coprono le tue parole , non un attimo di silenzio , sguardi a immergersi negli occhi , il tutto a costruire un legame impalpabile , ma più solido e saldo del cemento . Una corda che lega lentamente , ma inesorabilmente , il mio animo al tuo . Il tutto in un attimo che è eterno . Te ne vai ! Dentro resta l'animo colmo e inebriato di un piacere unico , estremo , unico indescrivibile , che annulla tutto , desideri , pensieri , azioni . Che faccio , che dico ? Niente ! Mi godo questi attimi indescrivibili e irripetibili , non irripetibili no . Tutto non sarà come prima ! Dopo aver incontrato te , niente sarà come prima ! Hai rigenerato la mia anima : ora è pronta ad accogliere solo il bello e il superlativo . Il meschino , il mediocre , il falso , il brutto , non possono più trovare posto . E il cuore ? Se la ride sotto i baffi e sogghigna : vedi che ti combina un'incontro con una bella siccome un angelo ? Lui sa che è così : il bello induce il bello , il buono genera bontà , l'amore spezza tutte le catene , rompe tutte le barriere , supera tutti gli ostacoli, abbatte tutte le distanze , non ammette indugi. Amar c' 'a nullo amato amar perdona, presemi del tuo piacer sì forte che mai mi abbandonerà !