sabato 5 novembre 2011

PEPPE O' PARENTE : LA DITTATURA NEL SANGUE

Il papà dell'assessore Cennamo aggredisce il direttore De Cicco e il sindaco di Cardito

Crispano. L'episodio si è consumato a Cardito in piazza Giovanni XXIII

LA REDAZIONE

CRISPANO – Un episodio vergognoso che merita di essere condannato da tutta la locale classe dirigente e dalla parte sana della comunità. Il papà dell’assessore Nunzio Cennamo ha aggredito il direttore responsabile di www.napolimetropoli.it e di Mosaico Giovanni De Cicco.

Il giornalista d’inchiesta, che da mesi conduce sul territorio una battaglia contro le illegalità e le collusioni tra politica e camorra, era in compagnia del primo cittadino di Cardito Giuseppe Barra. Sono stati prima seguiti dall’aggressore e appena si sono fermati a Cardito in piazza Giovanni XXIII, il papà di Nunzio Cennamo, è sceso dalla sua automobile e, pubblicamente, ha prima offeso e poi è passato all’azione con sputi, spintoni, tentando addirittura di colpire il direttore De Cicco con schiaffi e pugni. Minacciandolo con frasi forti, richiamando in più circostanze addirittura anche il clan dominante in zona. Con minacce di ulteriori ritorsioni da parte della criminalità organizzata. Difeso dalla folla e dal sindaco Giuseppe Barra, il quale a sua volta è stato preso di mira con offese e minacce dall’aggressore, il cronista è tornato a casa scortato da una pattuglia dei vigili urbani e dal sindaco di Cardito. Il folle gesto è stato causato da alcune inchieste giornalistiche che hanno colpito la famiglia dell’assessore Cennamo, su alcuni ripetuti abusi edilizi consumati in città.

“Un episodio vergognoso e squallido– spiega il direttore De Cicco -. Da diversi mesi subiamo minacce e intimidazioni da chi è interessato a fermare la stampa libera in territori di frontiera. Ho ricevuto la solidarietà del sindaco di Crispano, Carlo Esposito, e lo ringrazio pubblicamente perché ancora una volta si è dimostrato una persone matura e perbene con logiche distanti anni miglia dalla perversione che ormai è comune a chi in questi territori crede che essendo al potere è libero di consumare qualsiasi illegalità. Il papà dell’assessore Nunzio Cennamo, che predica bene e razzola male, non


è nuovo a simili episodi e già nei mesi scorsi si è reso protagonista di aggressioni anche ai danni di consiglieri comunali di Crispano. Nunzio Cennamo da diversi mesi continua ad offendere i giornalisti che hanno messo in luce azioni illegali commessi dalla sua famiglia a Crispano e dopo le offese verbali, a colpi di volantini e manifesti, sono passati all’azione. Ringrazio il sindaco e amico Giuseppe Barra il quale mi ha difeso beccandosi pure offese gratuite da un energumeno che continua a girare liberamente per le strade con la licenza di minacciare, aggredire e picchiare chi mette in luce situazioni illegali che riguardano la famiglia dell’assessore Nunzio Cennamo. Spero che la locale classe dirigente di Crispano sappia prendere le distanze da un modo di fare tipico delle terre di camorra. E’ assurdo che rappresentanti delle istituzioni avallino e fomentino certi atteggiamenti violenti e continuino a parlare di una rivoluzione culturale. Se è questa la loro rivoluzione culturale, sarà il paese a prendere le distanze dai violenti e da atteggiamenti squallidi, vergognosi, di chiaro stampo mafioso. Al di là di tutto, l’episodio, per quanto increscioso, non mette in discussione l’ottimo rapporto che ho con la comunità locale e la solidarietà che mi è arrivata da consiglieri comunali e singoli cittadini dimostra q che il tessuto sociale ha i giusti anticorpi per ribellarsi nei confronti di chi conosce esclusivamente l’arma del fango, delle offese, delle minacce e delle aggressioni per coprire situazioni palesi di illegalità. Ringrazio tutti per la solidarietà e prometto che non faremo un passo indietro. Anzi, saremo ancora più vigili e attenti in quanto non saranno gli atteggiamenti mafiosi a fermare la libertà di stampa e la lotta al malaffare”.

Il direttore De Cicco si recherà in queste ore dai carabinieri per sporgere una formale denuncia.TUTTA LA REDAZIONE esprime piena solidarietà e sostegno al direttore Giovanni De Cicco sperando che la parte sana della comunità si stringa attorno a chi lavora per contrastare in terre di frontiera illegalità e criminalità.
Da napolimetropoli.it

ASSENTEISMO AL COMUNE DI CRISPANO .

Il Sindaco Esposito non può più stare fermo a guardare, è necessario porvi rimedio

di Biagio Mellone

Sono stati pubblicati sul sito del Comune di Crispano, i dati dei tassi di assenza e presenza, del mese di agosto, dei dipendenti comunali di sei settori amministrativi. I dati sono molto allarmanti. La percentuale di assenza medi è superiore al 60%. Sono stati presi sotto esame sei di tanti settori amministrativi del Comune di Crispano, il settore amministrativo e gestionale è quello con più assenti che addirittura supera l’82%, mentre quello più “virtuoso” se vogliamo, è quello della vigilanza comunale con un tasso di assenza poco inferiore al 50%. Sono dati allarmanti.

Queste statistiche sono state pubblicate in base all’operazione di trasparenza amministrativa che il Comune di Crispano sta effettuando, ma le cifre parlano da sole. Di certo la politica non può stare a guardare, è necessario fin da subito che il Sindaco Carlo Esposito adotti tutti gli strumenti possibili per rimediare a questa situazione, così come avvenuto nel comune di Napoli dove De Magistris ha messo a punto una task force che ha l'obiettivo di rendere più effeciente la macchina comunale. Restare inermi difronte a ciò significherebbe essere partecipi di questo spreco...
Da napolinord.it